Il 1 Novembre 2014 Inaugurata la mostra di Luigi Briselli presso il Centro Culturale Santa Maria della Pietà.
Nato nel 1950 a Martignana di Po ( Cremona), dove abita tutt’ora, comincia ad interessarsi di fotografia, prima da autodidatta, poi a livello professionale.
Nei primi anni della sua attività artistica è organizzatore-curatore di mostre a livello nazionale.
Dal 1980 si dedica esclusivamente alla realizzazione di libri fotografici; ne ha al suo attivo circa 80 dedicati alla sua terra e alla sua gente. Lavora con scrittori, giornalisti, artisti e personaggi di fama (Alberto Bevilacqua, Mario Lodi, Giovanni Anversa, Antonio Leoni, Marco Rotelli, Edo Ronchi, Girolamo Sirchia, Giulio Andreotti, Mario Di Gianpaolo e Marzio Dall’Acqua).
Realizza documentazioni in cui sempre più consapevole si fa il suo approccio con il paesaggio e il suo vissuto.
Alla fine degli anni ‘80 diventa giornalista pubblicista e numerose sono le mostre personali in Italia e all’estero, le partecipazioni a progetti espositivi ed editoriali, ed incarichi pubblici di documentazione del territorio. Realizza anche importanti lavori su commissioni rivolti soprattutto all’arte e al paesaggio. Sue fotografie e ricerche per immagini sono conservate alla Casa del Mantegna di Mantova, all’Archivio di Stato di Cremona, alla Galleria Nazionale delle Arti Estetiche di Pechino, alla Bibliothèque d’Arles, all’Archivio e Centro documentazioni fotografica della Regione Lombardia, nella collezione Franco Fontana (Il dare e l’avere) e in varie istituzione e collezioni private.
Attualmente è freelance.
Sue fotografie sono state utilizzate per campagne pubblicitarie, per copertine di libri di narrativa e storia e per la valorizzazione del patrimonio naturale e storico-artistico del suo territorio di appartenenza.
DICHIARAZIONI SULL’ARTISTA
“Io spiavo i liutai affondati tra sagome e strutture che formavano una scena surreale, mentre lavoravano d’ascolto sugli strumenti, la mano all’orecchio, due dita a pizzicare una corda.
Ecco, per me Briselli è uno di questi liutai, un liutaio della fotografia, di cui costruisce sapientemente la cassa armonica, che ascolta, e ci fa ascoltare qualche cosa che arriva prima all’orecchio che non all’occhio.
Lo immagino andarsene a scovare i suoi scorci da fotografare, attraverso distese di pioppi, costeggiando il Po e vedendolo azzurro, poi verde, poi color sangue: lo immagino muoversi come quei cari liutai perduti nel tempo, che battevano la corteccia degli alberi con un bastoncino, per diagnosticarne ed evocarne il potere del suono, per stabilire se potevano essere materia preziosa alle loro casse armoniche. Briselli ha la cassa armonica, incorporata nella macchina fotografica”.
Alberto Bevilacqua.
“Briselli ha fatto un lavoro altrettanto utile e sottile.
Ripetiamo: egli ha un occhio sensibile, è un fotografo che conosce segreti e arte del mestiere.
Proprio come quegli uomini che creano delicati e forti strumenti. Briselli dà fotografie che sembrano “povere” e che sono ricche di valori tonali e compositivi”.
Giuseppe Turroni.
PRINCIPALI MOSTRE
Ha al suo attivo numerose mostre personali sia nazionali che all’estero e altre sono in preparazione.
Ultime in ordine di tempo: nel 2013 espone a New York la mostra “ Sabbioneta metafisica” e, su invito di Brunivo Buttarelli and Friends, è presente alla mostra “L’arte, lo spazio e il tempo” nel 2014.
PUBBLICAZIONI
“Vecchi mestieri in Val Padana” (1980); “Gente mia” (1986); “Momenti” ( 1989) ; “Il Po e le sue terre” (1992); “Mostra itinerari gonzagheschi” (Mantova- Washington) (1992); “Lavori della Padania” (1993); “Sguardi. Ritratti in terra Padana” (1994) ; “Padania” (1995); “I tesori dei Gonzaga” (CD-ROM, 1996); “Gente di paese” (1997); “Via della poesia - Promenade de poesie” (1997); “ Alberi” (1998); “Cremona e il suo territorio” (1998); “Il futuro ha una memoria” (1999); “Colori e racconti di pianura” (2001); “Terra d’esilio. L’ultima dimora - Parmigianino” (2002); “Obbiettivo zero” (2003); “Giardini cremonesi” (con Ezio Quiresi) (2004); “ Pueblo de Cuba” (2004); “Un giardino nell’Europa: la provincia di Cremona” (omaggio dell’Amministrazione Provinciale di Cremona al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nella sua visita ufficiale alla città - 2005); “Emozioni. Là dove cammini tu” ( 2005); “Casalmaggiore” (2006).
Nel 2007 è stato invitato, assieme ad alcuni fra i più grandi fotografi italiani, quali fra gli altri Gianni Berengo Gardin, Pepi Merisio e Stanislao Farri, a raccontare per immagini il Po dagli anni 50 ad oggi, nel volume “Il fiume dei fiumi”. L’esperienza si è poi ripetuta nel 2009 con gli stessi autori e Fulvio Roiter, nel nuovo volume “Viaggio lungo il Po” edito da Cierre Edizioni. “ I giardino degli ebrei” ( 2008); “Ric..cordai” (2008); “Sabbioneta metafisica” (2009); “I vivai di Canneto” (2009); “Riti e feste in provincia di Cremona” (Lavoro- ricerca Regione Lombardia) (2011-2012); “Il santuario della Fontana” (2012); “ La Parrocchia e le chiese Parrocchiali di Vicobellignano” ( 2013); “I colori della nebbia” (con Arrigo Giovannini) (2013).
RICONOSCIMENTI
Tra i riconoscimenti più recenti:
1994, Premio Agrumello (CR),
2008, Cittadino Affettivo “Parco nel Mondo” , Appennino Reggiano
2009, Artista Fotografico del “Padus” a Sissa (PR),
è stato insignito dalla FIAF nel maggio 2014 del riconoscimento AFI (Artista Fotografo Italiano)
Le sue fotografie sono presenti in questi musei:
Ecomuseo Valli Oglio-Chiese di Canneto sull’Oglio (MN);
Casa del Mantegna di Mantova;
Archivio di Stato di Cremona;
Casa Italiana Zerilli – Marimò di New York;
Galleria Nazionale delle Arti Estetiche di Pechino;
Bibliotheque d’Arles;
Archivio e centro documentazione fotografica Regione Lombardia;
Centro Italiano della Fotografia d’Autore – Bibbiena (AR);
Collezione Franco Fontana “Il dare e l’avere” di Modena;
e in varie istituzioni e collezioni private.